A seguito di un decesso avvenuto nella Rianimazione Centro dell’Ospedale, è stato eseguito un prelievo multiorgano (fegato e cornee) da donatore deceduto per arresto cardiaco.
Ciò è stato possibile, in quanto, il paziente aveva manifestato in vita la volontà di non subire nessun trattamento terapeutico forzato, nel caso in cui si fosse trovato in gravi ed estreme condizioni con lesioni cerebrali irreversibili.
Sentite le richieste dei familiari di accogliere la volontà del loro congiunto si è potuto procedere all’espianto e donazione multiorgano a cuore fermo. (DCD, Donation After Cardiac Death).
A differenza dell’espianto da donatore a cuore battente in morte encefalica, in questo caso, invece, il cuore del donatore era fermo, ed è stata fondamentale l’assistenza cardiocircolatoria extracorporea (ECMO) al fine di garantire sia la funzionalità degli organi da espiantare sia per limitare il danno ischemico.”
“Tale processo di donazione- spiega Fabrizio De Nicola, direttore Generale dell’Arnas Garibaldi di Catania- quale procedura clinico chirurgica di alta complessità, è consolidata presso l’ARNAS, quinta donazione in meno di due anni, tale da collocarla quale Azienda capofila e centro di riferimento DCD, in Regione, grazie alla puntuale organizzazione della Direzione strategica, e collaborazione con ISMETT di Palermo e il dottore Gaetano Burgio, referente regionale DCD”.
“Una procedura complessa che ha richiesto due settimane -affermano il dottore Gaetano Burgio, referente regionale DCD e la dottoressa Daniela Di Stefano, primario UOC di Anestesia e Rianimazione del PO Centro- che ha coinvolto il team della terapia intensiva della UOC di Anestesia e Rianimazione del Garibaldi Centro e che ha dimostrato di erogare una elevata qualità di cura.
Soddisfazione è stata espressa anche da parte del dott. Giorgio Battaglia, Coordinatore del Centro Regionale Trapianti – CRT Sicilia.«Ringrazio il grande lavoro svolto dagli infermieri del CRT Operativo che hanno coordinato tutta l’attività con il supporto del dottore Antonio Scafidi, del dottore Vincenzo Mazzarese e della dott. ssa Ilenia Bonanno, coordinatore locale aziendale ARNAS Garibaldi. Ringrazio inoltre, l’equipe medica, rianimatori, chirurghi e infermieri dell’ARNAS per il lavoro svolto con grande professionalità, e l’Assessorato alla Salute per il supporto continuo che da alla Rete Trapianti siciliana».
Emilio Benincasa
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