Con una nota dell’Assesorato alla Salute inviata a tutte le Aziende sanitarie e alle OO.SS. si rende noto l’atto di indirizzo per l’impiego e la stabilizzazione del Personale Sanitario assunto a seguito della emergenza sanitaria Covid-19. A stretto giro le aziende sanitarie ed ospedaliere dovranno realizzare una ricognizione delle reali necessità dell’organico e valutare la rimodulazione in base ai fabbisogni.
La circolare nel recepire la normativa nazionale, rende certo che i contratti del personale Sanitario saranno prorogati fino al 30 giugno, nella prospettiva di un’ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2022 per poi avviare le procedure di stabilizzazione e assunzioni.
Dunque a partire dal prossimo primo luglio fino al 31 dicembre 2023, iniziano i percorsi di stabilizzazione per migliaia di operatori attraverso concorsi in base ai fabbisogni rappresentati dalle aziende. Ai bandi potrà accedere chi ha almeno 18 mesi di servizio anche non continuativi dei quali almeno 6 nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.
Come previsto (dall’art.1 comma 268 lett. b) della legge di bilancio n. 234 del 30/12/2021 per l’anno 2022, stabilisce che il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali, ivi incluse le selezioni con incarichi individuali a tempo determinato possono essere assunti a tempo indeterminato nel rispetto dei piani di fabbisogno, a far data dall’ 1 luglio 2022 purché in possesso dell’anzianità di servizio di diciotto mesi anche non continuativi, di cui almeno sei mesi compresi nell’arco temporale tra il 31 gennaio ed il 30 giugno 2020.
Inoltre, si prevede che dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2023 le Aziende possono assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni, il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari, anche qualora non più in servizio, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali, ivi incluse le selezioni con incarichi individuali a tempo determinato, che abbiano maturato al 30 giugno 2022 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.
Si apre dunque uno spiraglio per i professionisti sanitari dopo mesi di incertezza, ora occorre essere attenti e vigilare sulle procedure di stabilizzazione che a partire da luglio vedranno essere discussi nei tavoli di contrattazione aziendali. NurSind, per la propria parte, si porrà a garanzia affinché le procedure di stabilizzazione possano essere portate avanti in maniera trasparente e nel miglior modo possibile sia per i lavoratori sia per le aziende stesse.
Emilio Benincasa
Ultimi post di Emilio Benincasa (vedi tutti)
- Tempo tuta Policlinico di Catania: NurSind vince anche in Appello. - 25 Ottobre 2024
- “Ancora violenza negli ospedali: infermiere aggredito al San Marco di Catania” - 18 Ottobre 2024
- Sanità Sicilia: sbloccata la detassazione degli straordinari - 21 Settembre 2024
- Infermieri: la Sicilia blocca la detassazione degli straordinari - 20 Settembre 2024
- APPROVATO REGOLAMENTO PROGRESSIONI ECONOMICHE (EX FASCE)… NE VEDREMO DELLE BELLE !!! - 9 Agosto 2024